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I documenti per viaggiare all'estero con i nostri amici animali

Viaggiare con il cane o il gatto è un'esperienza meravigliosa, ancor più se si decide di recarsi all'estero: condividere con il proprio amico del cuore una meta lontana e ricca di magia non può che rendere la vacanza ancor più indimenticabile.

Attenzione, però: per non incorrere in fastidiosi disguidi è fondamentale provvedere con buon anticipo ai documenti necessari. Non parliamo solo di quelli "umani", ma anche della documentazione riguardante i pelosi che viaggiano.

In Italia, si sa, basta il solo libretto delle vaccinazioni aggiornato con le profilassi di base e i relativi richiami. All'estero, invece, le normative in merito cambiano a seconda della destinazione.

Negli stati che fanno parte dell'Unione Europea è obbligatorio munire il proprio animale domestico dell'apposito Passaporto Europeo per animali da compagnia, che viene rilasciato dalla ASL di residenza previa consegna di alcuni documenti.

 I documenti per viaggiare all'estero con i nostri amici animali

Condizione imprescindibile per il rilascio è il possesso del microchip, che deve essere impiantato all'animale da un veterinario abilitato. Il microchip, infatti, è ovunque il sistema di identificazione riconosciuto ufficialmente.

Oltre al Passaporto, i paesi UE richiedono il Certificato di buona salute (datato non prima dei sei giorni dalla partenza) e la vaccinazione antirabbica (eseguita da almeno 21 giorni). La Finlandia prevede anche il Certificato di avvenuto trattamento contro l'Echinococcosi. Regno Unito, Irlanda e Malta seguono invece regole particolari, sia in merito alla documentazione che riguardo alle vaccinazioni.

Fuori dai confini dell'Unione Europea, generalmente è sufficiente il solo Passaporto Europeo. In alcuni paesi, però, viene richiesta anche la titolazione degli anticorpi antirabbia, ovvero la valutazione della quantità di anticorpi presenti nel sangue. Per conoscere bene ogni caso specifico, è sempre consigliabile informarsi per tempo contattando le ambasciate o consultando i siti internet dei paesi di destinazione.

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