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Microchip e Anagrafe canina, piccola guida per il proprietario

Per ogni cane, il microchip e l'iscrizione all'Anagrafe Canina sono misure obbligatorie per legge: in caso di inadempienza, il proprietario viene sanzionato. Oggi, il microchip sostituisce il vecchio tatuaggio sull'interno coscia, ed è richiesto tassativamente per il rilascio del Passaporto Europeo.

Si tratta di un minuscolo dispositivo elettronico, nel quale è contenuto un codice di 15 cifre che consente di identificare il cane e il suo proprietario. E' quindi estremamente utile in caso di furto o smarrimento del cane, in quanto permette di risalire immediatamente al proprietario, evitando l'aggravarsi di piaghe quali il randagismo e l'abbandono.

L'applicazione del microchip al cane è a tutti gli effetti una procedura veterinaria, dal costo variabile; l'intervento, veloce e indolore, consiste nell'inserimento di una minuscola capsula in vetro biocompatibile sotto la cute del collo (o fra le scapole, nei cani più piccoli) tramite una siringa sterile monouso.

Microchip e Anagrafe canina, piccola guida per il proprietario

 

Il dispositivo, una volta inoculato, è assolutamente impercettibile dal cane e resta inerte fino a quando non viene sollecitato da un apposito apparecchio per la lettura del codice. Questo codice viene registrato presso l'Anagrafe Canina al momento dell'iscrizione, quando viene creata la scheda personale del cane con tutti i riferimenti utili alla sua identificazione: informazioni segnaletiche (come la razza e l'età), dati del proprietario e, appunto, numero del microchip.

L'iscrizione all'Anagrafe Canina ha un costo di 8 euro, da versare alla propria ASL di residenza; alla ASL devono essere comunicate anche le eventuali variazioni anagrafiche successive riguardanti il cane e il proprietario (cambio di residenza e recapito telefonico, decesso del cane, ecc.).

Agli stessi servizi sanitari, inoltre, è necessario far riferimento qualora il cane venga smarrito o sottratto: in questo caso, dopo aver sporto denuncia alla Polizia locale, il proprietario deve effettuare la segnalazione alla sua ASL di residenza presentando alcuni documenti (scheda di iscrizione all'Anagrafe Canina, denuncia di smarrimento, documento di identità e codice fiscale).

Chi ritrova, invece, deve recarsi con il cane presso la ASL o presso un veterinario abilitato per la lettura del microchip.

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