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A spasso con il cane, come prepararsi alle norme di viaggio per gli animali

Non molti proprietari di animali lo sanno, ma viaggiare con il proprio cane o gatto non è così facile. Oltre alle regole di buon senso da seguire per la salute dell'animale è infatti necessario avere a disposizione alcuni documenti, in caso contrario l'animale potrebbe finire in quarantena, cosa fastidiosa sia per lui che per noi.

Le problematiche sono minime finché si viaggia nella comunità europea, visto che per spostarsi nell'unione è sufficiente essere in possesso del cosiddetto Passaporto Europeo, un documento che va richiesto presso la ASL del luogo in cui l'animale risiede; tale documento è necessario pr cani, gatti e furetti. Inoltre deve essere possibile identificare l'animale, che quindi deve avere uno dei vecchi tatuaggi, o i nuovi microchip impiantati sotto pelle, che permettono anche di risalire al proprietario in caso di smarrimento dell'animale.

Per viaggiare in Europa è importante avere a disposizione anche il certificato di vaccinazione antirabbica, che deve essere stata effettuata almeno 21 giorni prima della preparazione del certificato stesso e su animali di almeno 3 mesi di età.

 A spasso con il cane, come prepararsi alle norme di viaggio per gli animali

 

Chi vuole portare il suo animale fino in Finlandia oltre ai precedenti documenti deve essere in possesso anche di un certificato che testimonio l'avvenuto trattamento contro l'echinococcosi. Tutti questi documenti possono essere richiesti tramite un Veterinario abilitato, che si preoccuperà anche di darci indicazioni su come ottenere il Passaporto Europeo.

Le leggi che regolano lo spostamento di animali da compagnia all'interno della Comunità Europea valgono anche per Paesi a noi molto vicini, come ad esempio il Principato di Monaco o la Svizzera. Alcuni Paesi fanno però eccezione, come la Svezia, il Regno Unito, Malta e l'Irlanda.

Chi viaggia in queste zone deve aver effettuato sul suo cane il trattamento contro l'echinococcosi da almeno 1 giorno e da non più di 5 giorni. Inoltre il certificato di Vaccinazione antirabbica non è sufficiente: è obbligatorio essere in possesso anche di esame positivo alla titolazione antirabbica. Si tratta di un esame che viene effettuato almeno 30 giorni dopo il vaccino sul sangue dell'animale e che permette di valutare se l'inoculazione sia avvenuta con successo.

Quando si viaggia al di fuori della Comunità Europea si devono poi considerare regolamenti diversi a seconda della meta che si intende raggiungere. Per no avere brutte sorprese è importante informarsi per tempo, presso le ASL, o anche presso i consolati del Paese da raggiungere.